I 3 migliori libri di Julia Kröhn

Julia Krohn è una delle nuove voci dell'intimità storico-romantica (che sottogenere che ho appena inventato) attraverso cui grandi autori attuali come Maria Dueñas, Anne jacobs o Sarah Lark.

Ma il felice incontro dell'autore con questo spazio letterario condiviso con altri grandi non è stato qualcosa di ritrovato per la prima volta. Non almeno se si guarda alla lista infinita di pseudonimi adottati lungo la strada: Leah Cohn, Carla Federico, Sophia Cronberg, Katharina Till o Kiera Brennan. Anche se per il nome non c'è da preoccuparsi, dato che finora in Spagna sono arrivate solo opere firmate Kröhn o Leah Cohn.

Il punto è che nella sua ultima reinvenzione, questa scrittrice austriaca ha trovato un ambiente creativo molto favorevole per svilupparsi come scrittrice di successo. Ed è che in quell'equilibrio virtuoso tra lo storico, l'emotivo e il descrittivo c'è una grande barriera di lettori che si godono ogni nuova ambientazione verso un'estrema empatia della vita più vicina.

I 3 migliori romanzi consigliati di Julia Kröhn

La casa di moda

Entriamo in una trama pienamente godibile, situata tra nodi di trama avanti e indietro a metà del ventesimo secolo. In altre parole, una sorta di saga sintetizzata che può portare a prequel che si estendono su momenti incalcolabili. Solo in questo romanzo si salva in linea di principio l'essenziale, il divenire enigmatico di un tempo che lega ttre donne della stessa famiglia dal 1920 all'inizio degli anni settanta.

Tanto tempo per intrecciare questi nodi, tante possibilità per Fanny, Lisbeth e Rieke di affrontare i loro destini, scritti con quel procedimento magico che a volte scrive come se qualcuno fosse davvero incaricato di dare un senso a tutto. Solo che i protagonisti sanno poco dei fili che li uniscono al di là del loro naturale albero genealogico. Vivono la loro dedizione alla moda in ogni momento. E lì l'autore coglie l'occasione per introdurci con abili pennellate agli usi e costumi che balzano al di là delle mode per correnti sociali e morali.La grazia sta nel fatto che, a scusa delle mode, fugaci ma sempre avanti e indietro, come le vite, i segreti di famiglia e le fitte di quel filo d'argento piegato a rammendare i ceppi.

Guardando i momenti epocali della loro vita, le tre donne affronteranno quel momento di decisione che cambierà tutto. Solo, essendo quello sceneggiatore superiore che potrebbe dare un senso a tutto, forse alcuni indizi per osservatori esperti (come un semplice scialle rosso) possono prendere le loro decisioni in base all'opzione migliore in modo che tutto finisca per sposare la meravigliosa cadenza di una sinfonia che scorre per gran parte del Novecento, tra le sue luci e le sue ombre.

La casa di moda

La casa di moda (prequel)

ovvio. Di fronte a una storia che attraversa tanti anni con i suoi salti e cambi di scenario che non possono mai mostrare appieno le possibili intrastorie, può sempre essere interessante trionfare su quelle gemme per gli amanti della trama iniziale. E anche, tutto gratis, di agganciare lettori di ogni genere alla causa di questa casa di moda che punta ad altre continuazioni.

In questo prequel solo ebook viaggiamo a Francoforte nel 1848. L'abito da sposa che la figlia della venerabile famiglia Lohmann ha intenzione di sposare, uno dei più rispettati della città, è uno scandalo. È bianco da cima a fondo, e in un simile vestito finora solo le regine hanno camminato lungo il corridoio. Uno scandalo ancora più grande, tuttavia, è che Henriette, che lavora come "sarta" per i Lohmann e ha realizzato l'abito, lo ha provato di nascosto per vedere come le stava addosso.

E prima che possa toglierselo, il rivoluzionario Jan Hinrichs giace sul tavolo della cucina di casa, bagnato di sangue dopo essere riuscito a sopravvivere alla lotta sulle barricate. Poi gli eventi precipitano...

Nephilim

Firmato come lia cohn, se iniziaste a leggere la trama senza conoscere lo pseudonimo, fareste fatica a identificare la trama con qualcosa di simile a quanto scritto sull'universo della maison. Perché, come indica già il titolo, ci avviciniamo all'ombra dei leggendari nefilim, figli di donne e angeli diseredati, solo l'autrice gli dà il suo tocco particolare incorporando parallelamente Sophie come madre di un nefilim come protagonista.

Tutto è stato dovuto a uno scivolone d'amore. Poi vennero le conseguenze. E forse l'abbandono di Natanaele, padre della creatura concepita, non è qualcosa di capriccioso ma piuttosto il rimpianto di aver dato vita a un nuovo individuo come lui, punito a viaggiare per il mondo all'infinito, ai margini dell'eternità. Solo che l'eterno, senza fine raggiungibile, può essere un pietoso cammino verso il nulla. L'arrivo di Aurora, la figlia, può dare un senso a tutto.

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