I 3 migliori libri di Juan José Arreola

All'ombra dei più grandi, non sempre gli altri finiscono per rimpicciolirsi. Quelli che magari non hanno l'enorme creatività ma la voglia di migliorarsi, insieme ad una capacità di apprendimento che finisce per somigliare al dono se la dedizione è massima.

Qualcosa del genere dovrebbe essere considerato quando si alleva Juan José Arreola per quanto riguarda a contemporaneo, compatriota e persino omonimo gigante quanto lui Juan Rulfo. Poi, quando la vita diede ad Arreola altri 15 anni, poté divenire erede dell'eredità e continuatore dell'opera, con quel mutamento di fuoco del genio che non è più al quale appare naturalmente come singolare predecessore.

Forse è una questione di linguaggio condiviso, ma nelle sue innumerevoli storie e volumi, un ispanofono sarà sicuramente più agganciato a fantasie, a volte oniriche, e ricche dissertazioni che trasformano il reale o direttamente surrealista nella sua penna libera, di quanto potrebbe essere un approccio al tanto lodato Kafka con le sue favole dalle tinte più fredde ed esistenzialiste.

I 3 migliori romanzi consigliati di Juan José Arreola

Confabulario

Il repertorio di confabulazioni di Arreola rappresenta esattamente questo, un insieme di confabulazioni trasgressive. Fabulazioni in collusione con il crimine narrativo per assalirci senza pietà dal fantastico. Affinché ci riflettiamo nella nuova luce del suo capriccio davanti agli specchi che ci mostrano tanto deformati quanto precisi, vediamo i dettagli più rilevanti che ci vestono dall'interno.

Nell'immaginario di Arreola si combinano elementi magici e fantasmagorici, un erotismo inquietante e un'esplorazione inquietante delle nostre paure più profonde, ma insieme a questi registri emerge anche la satira più feroce del mondo contemporaneo e gli eccessi della società dei consumi, e una minuziosa e sguardo accorto al comportamento umano: desiderio, gelosia, giochi di potere e di seduzione, meschinità...

E tutto questo, per quanto possa sembrare disperso o antitetico, costituisce un'opera di mirabile solidità, una delle voci più personali e abbaglianti della letteratura latinoamericana del Novecento, che risplende in queste storie sempre improntate alla brevità, alla precisione e alla perfezione. .

Confabulario

bestiario

Prendendo come spunto i bestiari medievali in cui con spirito scientifico venivano catalogati e descritti la fauna esistente (e quella leggendaria), Arreola ci espone nel Bestiario la sua particolare collezione di animali che, attraverso la sua visione poetica e ironica, finisce per esaminare all'essere umano.

Per la concezione di questo libro, inteso come un insieme concettuale, Arreola ha unito i suoi testi già pubblicati e li ha distribuiti in quattro parti ("Bestiario", "Cantos de mal dolor", "Prosodia" e "Approssimazioni") così che apparve per la prima volta con questa distribuzione nel 1972.

Bestiario è un gioiello di uno scrittore impossibile da classificare per la sua originalità e diversità, in cui la concisione dei testi non fa che aumentare la sorpresa del lettore quando scopre un fertile universo di idee, immagini e temi, espressi attraverso un linguaggio apparentemente semplice, ma ricco di sfumature sintattiche e sonore.

Ci sono pochi libri nella letteratura messicana con la nitidezza e l'eloquenza del Bestiario. In ciascuna delle sue vignette dall'effetto lapidario, nei tratti del suo stile, nei voli del suo spirito e nella tempestiva acutezza della sua erudizione, appare l'impeccabile narratore che fu Juan José Arreola.

Le sue pagine uniscono la sua passione per il saggio breve e il poema in prosa. Le sue immagini non sono meno evocative di quelle del famoso Manuale di Zoologia Fantastica di Jorge Luis Borges, né meno naturalistiche dei favolosi inventari che si sono creati intorno al regno animale.

“Il suo campo d'azione è l'essere umano, poiché il suo approccio al mondo degli animali è racchiuso in Jonathan Swift e le bestie suggeriscono i comportamenti degli uomini; tuttavia le descrizioni sono portentose e comprendono non solo simboli naturali ma anche visione poetica e conoscenza intuitiva"

bestiario

Narrazione completa

Di solito non mi piacciono i libri compendio. Quelle che finiscono per amalgamare tutto quanto narrato dall'attuale scrittore per commemorare ma in definitiva anche ridurre. Salvo casi specifici come quelli di Arreola da cui emerge presto questa letteratura senza limiti. Una letteratura che proprio nella sintesi del singolo volume diventa un meraviglioso contrasto che rivaluta l'idea del libro come contenitore della saggezza e della magia che un grande scrittore ha saputo far tesoro per tutta la sua vita.

Un anno dopo che Juan Rulfo pubblicò El llano en llamas, Juan José Arreola mise in circolazione Confabulario. Poi sarebbero venuti Bestiario, Cantos del mal dolor, Prosodia, Palíndroma, La Feria, tra gli altri, che ora sono raccolti in questo volume.

Scrittore autodidatta che ha imparato a leggere per sentito dire, che non ha mai finito la scuola elementare, Juan José Arreola è stato un autore di lunga data, sebbene la sua narrativa sia misurata e laconica. Un lavoro fondamentale che, insieme a quello di Rulfo, ha cambiato il corso dei nostri testi.

Il racconto completo di Arreola
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1 commento su “3 migliori libri di Juan José Arreola”

  1. Grazie, la tua opinione mi aiuterà a comprare uno o più libri di Arreola, l'ho visto in televisione e mi è piaciuto quello che ha fatto e detto.

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