I 3 migliori libri di José María Merino

Poeta, opinionista, saggista, romanziere e scrittore di racconti. E in tutte queste aree con quel residuo del buon creatore. Perché Jose Maria Merino ostenta quell'uso del linguaggio come strumento totale per diffondere consapevolezza o per emozionare.

Nella sua vasta carriera letteraria ha pubblicato più di 40 libri e tanti volumi che potrebbero essere compilati dai suoi interventi nella stampa scritta o in qualsiasi altra apparizione come editorialista in una varietà di media.

Ma quando si parla di narrativa, che è ciò che interessa di più in questo blog, Merino è quell'autore forse messo in ombra dalle tendenze dei bestseller ma sempre apprezzato dai puristi e necessario per rendere coerente la letteratura al di là dei romanzi frenetici.

Questi romanzi di intrattenimento, preziosi come tutti gli altri per quella meravigliosa empatia che porta la lettura, ma privi del valore di raccontare la storia da intrastorie con maggiore sostanza.

Un autore che nella narrativa storica è paragonabile a Jose Calvo Poyato o Santiago Postguillo, per citarne due tra i più rappresentativi in ​​quella rigorosa narrativa d'altri tempi.

I 3 migliori romanzi consigliati di José María Merino

Il fiume dell'Eden

Niente di più vero di quello che non ci si bagna mai due volte nello stesso fiume, mirato all'alimon tra Eraclito e Platone. Soprattutto se il fiume è quello che scorre nell'Eden, al di là del tempo degli uomini.

Si tratta della sensazione di paradiso perduto, condiviso in questo caso tra un padre e un figlio che sta per diventare quell'uomo che fugge, senza saperlo, dalla gloria dell'infanzia. Un tandem paterno-filiale su cui fa perno la sensazione di quelle emozioni fuggitive, irraggiungibili dai ricordi anche sullo stesso palcoscenico. Perché il fiume non è più lo stesso. Daniel e Silvio condividono già quella tristezza per la madre e la donna assente. Il compendio tra l'ancor più angosciante felicità dell'idealizzazione del perduto con la malinconia determinata a scatenare la tristezza più profonda fa percorrere al padre e al figlio un cammino trascendentale verso il nulla, verso il passato.

Perché al di là del Silvio che ha tutta la vita davanti, Daniel brama ancora l'impossibile vendetta sulla prematura perdita. Lo splendore intenso, triste sì, ma vitale nella sua essenza, costituisce uno di quei romanzi traboccanti dell'umanità che siamo, in quel transito attraverso qualsiasi valle di lacrime, dove tutti i fiumi in cui non potremo mai più bagnarci finiscono per essere Nato.

Il fiume dell'Eden, di José María Merino

Le visioni di Lucrecia

Nei mentideros di Madrid del XVI secolo, il caso di Lucrecia ricorre più volte. Una giovane donna del servizio che sembra essere soggetta alla sindrome di Cassandra. Le sue allucinazioni la portano a drammatici eventi futuri, a grandi vicissitudini storiche, in molti casi raccapriccianti.

Tra le paure patriarcalizzate per i religiosi e gli interessi capitalizzati dalle grandi potenze del momento, Lucrecia si ritrova immersa in una lotta continua da non utilizzare a beneficio di entrambi. Certo, le epidemie tra asceti e demenza non riporteranno nulla di positivo a una giovane donna finalmente assediata dall'Inquisizione. Nonostante la natura delirante della cosa, l'autore a volte approfitta della confusione che sempre emana dalla follia per offrire possibili collegamenti certi con ciò che Lucrecia profetizza e ciò che può accadere.

E così, con quel gusto per un protagonista così impressionante, entriamo in un romanzo altrimenti rigoroso nello storico e ricchissimo di dettagli il cui fine finisce per acquisire quel retrogusto inquietante di una profezia finalmente avverata.

Le visioni di Lucrecia, di José María Merino

Avventure e invenzioni del professor Souto

José María Merino ci offre in questo Libro Avventure e invenzioni del professor Souto a un alter ego che ha la possibilità di realizzare tutti i sogni in sospeso dell'autore.

  E come capita a tutti noi, la prima cosa che spicca nella creazione del giusto insegnante è la sua capacità di fare ciò che ne viene fuori. Ma rimane sempre l'autore, con il suo particolare costume da superuomo delle lettere che può tutto ma allo stesso tempo determinato a visitare più e più volte il suo creatore, per mostrargli i suoi progressi, per gioire della sua libertà. Era sempre lì, accanto allo scrittore, cercando il suo momento per farsi largo dalla pagina 1 del libro che lo aspettava. E sa tutto dell'autore perché lo ha accompagnato ogni secondo, ed è stato forgiato con le sue idee e fantasie, essenziali per trasporre dalle lande aride dei generi di saggistica alla lussuria della narrativa.

Un libro interessante sul celebre scrittore José María Merino, raccontato da quell'ombra creativa che accompagna sempre un autore, desideroso di assumere un alter ego imprevedibile che possa finire per sorprendere il suo autore.

Avventure e invenzioni del professor Souto, di José María Merino
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