I 3 migliori libri dell'intrigante Ernesto Mallo

La lettura di Ernesto mallo risveglia un'accattivante sensazione paradossale. Perché affrontando un genere noir clamoroso e crudo (molte volte d'oltre Atlantico), le sue storie si adattano perfettamente all'immaginario di altri mitici narratori di qui, come Gonzalez Ledesma o Vazquez Montalban. E così il mito di noir in spagnolo, più classico e a sfondo sociologico, diventa verde. E da qui quel punto di nostalgia per i mondi sconfitti ancora indebitati con la politica più sordida, i sicari più spietati e la rovina come moneta di pagamento.

Ed è che per quanto miserabili fossero i criminali e i furfanti di un tempo, il loro tempo affascina quando lo contemplano sospeso tra i fili di fumo degli uffici ufficiali. E stranamente, si risveglia quella nostalgia, chiamiamola così, di un mondo sotterraneo che oggi si muove più sottoterra, magari tra algoritmi e AI.

Ecco perché Mallo offre quell'autenticità in via di estinzione. Solo lui sembra sostenere il peso dei lasciti necessari per fungere da asta di una letteratura criminale che se non si allontanasse dal thriller o dal gore...

I 3 migliori romanzi consigliati di Ernesto Mallo

La città della furia

Questa storia si svolge in strade calde, umide e buie, favorevoli a criminali e sicari, sia privati ​​che pagati dallo Stato. La città dorme inquieta, respira come una bestia pericolosa che non va svegliata. C'è un clima di rancore concentrato, desideri di vendetta, una danza di spiriti maligni che si nascondono nell'ombra. Sagome furtive che spiano dai loro nascondigli con occhi fosforescenti.

Esseri disposti a uccidere per una giacca o un orologio, per qualsiasi bottino minimo che riduca la fame costante. C'è odio in ogni battito di queste strade senz'anima. Si fa sentire l'insopportabile pressione di segnali silenziosi che annunciano una sanguinosa rivolta che può e scoppierà da un momento all'altro.

Questo romanzo è ambientato a Buenos Aires, ma potrebbe ambientarsi in qualsiasi città occidentale nel prossimo futuro: gli effetti della pandemia e della recessione economica hanno gettato nella povertà milioni di persone, potere e denaro sono sempre più concentrati in poche mani, i governi optano per la repressione; Una scrittura tagliente e precisa per un romanzo che tratta di situazioni che non dovrebbero verificarsi. Con la nota perizia narrativa che caratterizza il suo lavoro, Ernesto Mallo ci regala una vibrante distopia in cui nessuno è innocente e niente è come sembra.

La città della furia

La cospirazione dei mediocri

La narrativa argentina, così come la cinematografia, si è occupata ampiamente della sanguinosa dittatura di Videla. Tuttavia, non ha trattato nella stessa misura il periodo immediatamente precedente.

Quella fase è stata il terreno fertile in cui è stato cotto quello che sarebbe poi diventato il terrorismo di stato su larga scala. Sotto il nome di Triple A (Alianza Anticomunista Argentina), un gruppo para-poliziotto ha attaccato chiunque osasse opporsi ai disegni dell'uomo forte del paese: José López Rega, soprannominato El Brujo per il suo amore per la magia nera. E

n questo prequel della serie del detective Perro Lascano, troviamo un giovane detective, anche se già un vero investigatore. Per rimuoverlo dalle indagini, gli agenti di polizia gli incaricano di chiarire il suicidio di un anziano tedesco. Quella missione lo getterà direttamente nelle fauci dei sicari, in un territorio dove non può contare su nessuno o fidarsi di nessuno. Nel corso delle sue indagini, Lascano incontrerà Marisa, con la quale vivrà un'epica storia d'amore.

La cospirazione dei mediocri

Delitto nel Barrio del Once

Lascano, il Cane, commissario di polizia sconvolto dalla recente morte della moglie, riceve un avvertimento: due corpi sono comparsi nei pressi del Riachuelo. Ma sul luogo del delitto scoprirà un terzo corpo che non ha le caratteristiche del "giustiziato" dell'epoca, quello di un prestatore ebreo del Barrio del Once. Indagare sul caso non sarà facile per Lascano.

In questo romanzo poliziesco, nel quadro storico della dittatura e della violenza politica che l'Argentina ha vissuto negli anni '1970, poliziotti, soldati, giovani latitanti e membri dell'alta borghesia compongono una trama in cui il gioco dei personaggi, la ricchezza di descrizioni e dialoghi raggiungono una potenza narrativa memorabile. Ernesto Mallo esibisce una mirabile padronanza della migliore tradizione poliziesca nell'affrontare questo argomento che ha conosciuto in prima persona, mantenendo magistralmente la suspense in un racconto complesso, aggiustato al millimetro e che non dà tregua al lettore.

Delitto nel Barrio del Once

Altri libri consigliati di Ernesto Mallo

Il filo di sangue

Il passato può essere così crudele da infatuarsi di tornare quando si comincia ad essere felici. Questo è ciò che accade al cane Lascan. Proprio quando il suo ritiro dalla pratica favorisce la calma di un amore sempre mal guarito e quindi in attesa con Eva, il passato si presenta lì, con il gesto asettico del postino che ti lascia tra le mani una multa e ti chiede un ricevuta di ritorno.

È vero che, da parte del Cane, c'è sempre una predisposizione a frugare nella spazzatura dei casi pendenti, anche se il caso finisce per essere quello della sua stessa vita. Quando in quei giorni incontra la testimonianza di un criminale morente che afferma di sapere come sono stati uccisi i suoi genitori, la sua vocazione alla verità, impregnata in questo caso di un odio coltivato fin dalla sua desolata infanzia, ritorna con forza incontrollabile.

Il Cane si muove dal passato al presente, dall'Argentina alla Spagna, il filo della sua verità, del suo caso più trascendentale è un sottile filo di sangue versato tanti anni fa che la sua scia si confonde con qualsiasi altra scia del suo stesso sangue , ribollente di vendetta e rabbia. I suoi sentimenti oscuri risvegliati lo trasformano in quell'altro uomo incapace di vedere la sua realtà, incapace di essere felice con Eva, incapace di chiudere gli occhi e smettere di pensare...

Non sempre la verità ci rende liberi. Questo è ciò che il Cane Lascano potrebbe finire per capire. A volte può incatenarti a quel passato con ricevuta di ritorno, un passato che nella sua verità ultima sconvolge tutto ciò che lo ha reso quello che è, ciò che lo ha costruito sulle sue miserie, ciò che ha coperto dettagli trascurati grazie alla finzione, magari omessi dalla coscienza sorda che mai prima di allora aveva voluto confrontarsi con quella verità, finalmente messa a nudo alla luce dei racconti, delle testimonianze e delle evidenze.

Il filo di sangue, di Ernesto Mallo

Vecchio cane

La collezione più noir della casa editrice Siruela non è una cosa qualunque. Nella sua collezione troviamo opere selezionate del genere noir con aspirazioni anche sociologiche e antropologiche. Perché scrivendo sull'inquietante c'è molto che non è mai stato detto sulla condizione umana. Quindi avvicinarsi ad esso come fanno Fred Vargas, Domingo Villar (quando ancora ci illuminava con le sue opere) o Ernesto Mallo, per citare alcuni degli autori della raccolta, finisce per essere qualcosa di molto più interessante di altri autori che si consumano più rapidamente , quasi di frattaglie…

Arriviamo così a questa puntata della serie del commissario Lascano. E già sappiamo che un nuovo caso nelle sue mani finisce per essere un insegnamento di vita tra le ombre e le poche luci che restano.

Ricoverato a El Hogar, una casa di cura di lusso, il commissario Lascano è negli ultimi orari: proprio lì è appena stato commesso un delitto di cui risulta essere il principale sospettato e che nemmeno lui stesso, a causa dei suoi errori sempre più frequenti, a memoria, è sicuro di non aver commesso il crimine.

Nonostante ciò, Lascano sente il richiamo del dovere e accetta di collaborare con la polizia in un'indagine che potrebbe benissimo portarlo in prigione. Tuttavia, la ricerca del colpevole rivelerà che ci sono molti che hanno ragioni più che sufficienti per aver eliminato la vittima...

Questo romanzo sfoggia una galleria unica di personaggi che si interrogano sulla vecchiaia, sulla politica, sulla giustizia o sulla sua mancanza, e sui rapporti tra potere e denaro. L'amicizia, il desiderio e gli amori perduti sono presenti anche in questo particolare universo dove ricordi e immaginazione si mescolano costantemente per illuminare quella finzione che chiamiamo memoria: non ricordiamo mai le cose com'erano, le ricordiamo come siamo.

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