I 3 migliori libri dello straordinario Dimas Prychyslyy

Con il suo sguardo a Truman Capote, solo più precoce del genio americano, questo poeta di origine ucraina trabocca di un'irrefrenabile energia narrativa che nel suo caso non sfugge al controllo ma finisce per passare stranamente saggio ed equilibrato. Tutto verso quell'impossibile che è capace di contenersi come un vaso di Pandora per narrare con il massimo del virtuosismo.

Prychyslyy finirà quasi sicuramente per essere quello scrittore di riferimento nella sostanza e nella forma perché si diverte con solvibilità nella parte descrittiva, sovraccaricandola di simbologia. Ma anche perché il suo guardaroba spazia dalle nozioni sociologiche e morali alle azioni meta-letterarie. Azioni in cui la letteratura stessa, lo scrittore e l'ambito della letteratura oggi la trasformano in a Joel dicker carico di raffinatezza.

I 3 migliori libri consigliati da Dimas Prychyslyy

Non ci sono gazzelle in Finlandia

La Finlandia, con il suo nome ai margini di un pianeta piatto, ci appare come il paese della luce eterna più sinistra e delle notti più lunghe. Un luogo dove, nonostante tutto, le gazzelle potevano acclimatarsi meglio degli umani. Solo che volevamo abitare tutti gli spazi di questo pianeta...

Mario, commesso in una libreria e recentemente licenziato, trascorre otto ore della sua giornata non lavorativa in metropolitana. Ha trovato sul pavimento di un carro un foglio con scritto qualcosa: l'elenco dell'ultimo acquisto che si fa nella vita. Lo deve vedere Damián, aspirante scrittore negli anni Ottanta, che decide di chiedere l'aiuto di Claudia, il cui compito è impersonare alcuni autori sui loro social network. C'è un segno sulla carta che gli è familiare e… Qui inizia la ricerca che li porterà da Olvido, complice bibliotecario; Aurelio, un commissario di polizia ferito da una lettera, e Ástrid Lehrer, un personaggio in cerca di un autore.

E mentre questi personaggi «che non sono capaci di separare il godimento che dà loro la finzione dal godimento che dà loro scavare nella vita degli altri» detective selvaggi, Misha lotta con la sua identità sessuale; la sua M., Isolina, con abbandono per un malsano rapporto con il cibo che condivide con Antonio e Bea, e Zhora, chiusa in casa sua, è scesa dal mondo. Molto vicino a lui vive Mar, un'anziana di 99 anni, un contrappunto di pace e comprensione in cui i perduti trovano conforto. Compreso il lettore. 

Non ci sono gazzelle in Finlandia È più di un romanzo: è anche un puzzle con tocchi di Valle ma alla maniera di Burroughs passata da Bolaño, che il lettore deve costruire con la convinzione che la lettura sia una forma sottile di violenza e che tutti i personaggi, autore e lettori, siamo pezzi di carta in contenitori di vetro.

Non ci sono gazzelle in Finlandia

Tic tac toe

Venti storie dal sorprendente sapore del Sud (Canarie e Andalusia) in cui si intrecciano le vite di personaggi apparentemente disparati, ma come nel gioco del "tic-tac-toe" compaiono piccoli legami, difficoltà quotidiane che compongono un complesso panorama.

Tic tac toe

Con la fronte avvizzita

"Con la fronte appassita" non è solo un libro di racconti: è un insolito viaggio nella storia dei corpi. È una memoria personale e collettiva che rivendica la bellezza del dimenticato e dell'inutile, un ritratto fuori margine, un debito personale del suo autore, il poeta e narratore Dimas Prychyslyy.

Sebbene i protagonisti abbiano nomi popolari (Lolita Pluma, le due Marías, La Junquera, Carmen de Mairena, Rosario Miranda e Mónica del Raval), in realtà sappiamo poco di loro, della loro vita. Prychyslyy ci rivela con una prosa cruda e diretta sia i loro drammi quotidiani sia il lato amaro della libertà di cui hanno sempre goduto. Un'opera che, seguendo gli insegnamenti di Jean Genet, approfondisce la vita miserabile come un bisogno volontario.

Con la fronte avvizzita

Altri libri consigliati di Dimas Prychyslyy

Forchetta Coltello Cucchiaio

La vita è soggetta a strane forze centrifughe o centripete. Il punto è rimanere nell'epicentro e scegliere in ogni momento la forza più adatta a te. Essere un perdente significa scegliere sempre la forza più polarizzata finché non rimani bloccato in quel punto cardine che finisce per essere un'ancora. L'unico vantaggio è che da lì puoi vedere la realtà con estrema lucidità.

David è un insegnante che cerca di superare una rottura. Mentre si abitua a vivere con il nipote, che si è trasferito a casa sua per conseguire la laurea, ha solo la compagnia del suo amico Petrichor, al quale racconta le sue miserie.

David è anche uno scrittore frustrato che decide di raccontare la sua vita, incapace di scrivere qualcosa di meglio. Racconta la storia della sua famiglia, originaria di un paese dell'Est europeo, il processo di adattamento che attraversa insieme al fratello in un nuovo paese e le avventure materne che li condurranno ad una nuova vita, fino all'università e al primo amore. . L'ex compagna di David vive nella soffitta dello stesso palazzo e David è costretto a vederla passare ogni giorno in compagnia del suo nuovo fidanzato.

Le ricette e il senso dell'umorismo di Petrichor non basteranno a combattere la sua depressione, finché un evento inaspettato di portata internazionale non farà vedere le cose a David in modo diverso. Spoon Knife Fork è un romanzo che approfondisce le finzioni familiari, seguendo la premessa della frase ormai leggendaria di un folklore: "Quando dico bugie, le trasformo in verità"

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