I 3 migliori libri di Craig Russell

Senza il rumore di altri autori con maggiore riconoscimento internazionale, lo scozzese Craig Russell continua la sua carriera letteraria ricca di romanzi polizieschi di grande interesse storico pedemontano. In molti dei suoi romanzi, quasi sempre interpretato da lui Commissario Fabel o dal detective Lennox, questo autore è in grado di materializzare quel curioso riscontro tra ciò che ha raccolto dal suo interesse per la storia dell'Europa nella seconda metà del XX secolo con una proposta narrativa intorno all'intrigo.

I romanzi capitalizzati da Fabel affrontano casi criminali sostanziali e grande tensione mentre Le indagini di Lennox aprono nuove possibilità sui misteri inquietanti di qualsiasi tipo

E così, a poco a poco Russell sta raggiungendo livelli di successo simili a quelli raccolti nella sua nativa Scozia. Certo, conquistando il favore del lettore in prima battuta in una Germania incantata dal risalto di Amburgo come città di destinazione di Jan Fabel, ma finendo per sprofondare in qualsiasi altro Paese in base a quell'equilibrio tematico in cui Russell viaggia con affascinante naturalezza.

A Russell possiamo godere di una sorta di mix tra camilla lackberg y Lorenzo Silva, per citare due grandi da due origini molto diverse. Il primo è chiaramente pieno di suspense e il secondo capace di incorporare molti altri aspetti nelle sue trame ricche e varie.

Quindi, presentazioni a parte, andiamo con la mia scelta dei romanzi consigliati da Craig Russell.

I 3 migliori libri consigliati di Craig Russell

Lennox

La magica alternanza creativa tra i romanzi della serie Fabel o Lennox, è emersa con questo romanzo nel lontano 2009. Ci siamo trasferiti nella grande città scozzese di Glasgow, una sorta di capitale informale di questo paese che forma il Regno Unito.

Sono gli anni '50 e la vita in città avanza tra le sue luci e le sue ombre, con una malavita governata parallelamente dalla malavita, uno spazio in perenne conflitto tra bande rivali che regolarmente schizza di sangue la città.

E c'è Lennox, i cui percorsi particolari lo hanno portato a lavorare come investigatore in una città dove troppe volte il crimine in punta di piedi per la giustizia. Lennox ha un sacco di lavoro da fare e la sua schiena è abbastanza ampia da poter dormire sonni tranquilli da abbattere chiunque.

Nella sua nuova indagine sulla morte di Frankie McGahern, anche il suo cliente, il cimelio di Frankie, finirà per essere assassinato, prendendo di mira immediatamente qualcuno di potente che ha bisogno di silenzio per continuare a portare avanti il ​​suo piano.

Ma anche i mafiosi più potenti del posto sembrano perplessi dal caso in cui Lennox indaga sui crimini. Ed è allora che apparirà un potere superiore che farà precipitare tutto in una lotta a tutto campo.

Lennox di Craig Russell

Morte ad Amburgo

Il primo romanzo di Russell ha trasformato la città-stato germanica di Amburgo in una nuova Londra in cui l'indagine della polizia evoca grandi trame di suspense piene di un punto duro che coesistono in perfetta collusione con quelli che potrebbero essere i peggiori crimini.

Perché la durezza con cui appaiono le due vittime femminili inizialmente puntano a qualche psicopatico con conoscenze anatomiche. E, naturalmente, i semplici assassini non si fermano a ricreare con il mostruoso dettaglio con cui interviene l'antagonista di questa storia.

Contrassegnato come unico indizio come "figlio di Sven", il detective Jan Fabel deve iniziare a mettere insieme il puzzle da pezzi remoti, prima che appaiano di nuovo nuove vittime.

La questione è mettersi nei panni della mente malvagia capace di tale teatralità della morte e di quella firma che punta al mitologico.

Morte ad Amburgo

Paura delle acque scure

Come abbiamo conosciuto l'implacabile Fabel, stava affrontando i casi più vari. E questo caso è uno dei più preoccupanti.

Continuiamo ad Amburgo, città riscoperta nel suo aspetto più sinistro grazie a Russell. Non c'è momento migliore per sfoggiare il criminale assetato per la sua particolare gloria dei giorni in cui una città come Amburgo ospita un vertice di rilevanza mondiale.

Esperti da tutto il mondo si incontrano nella città-stato per affrontare la migliore procedura per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Chi governa la città spera che quei giorni servano a dare lustro alla propria città e niente di peggio di un delitto per dare un altoparlante ai peggiori della loro società. Jan Fabel è incaricato di cercare di risolvere un crudele omicidio mediante la decapitazione, che è apparso come una sinistra sbornia dopo abbondanti piogge.

Solo, dal corpo decapitato, Fabel sta raggiungendo i piedi di una pericolosa setta che approfitta della strana evoluzione del tempo per la sua predicazione più inquietante sulla fine del mondo.

Convinto degli interessi sotterranei che guidano questa setta, Fabel cercherà di legare definitivamente il crimine con loro, ma i fili dell'organizzazione si muovono da ambienti molto lontani e inaccessibili, oltre che estremamente pericolosi.

Paura delle acque scure

Altri libri consigliati di Craig Russell

paradiso del diavolo

La Hollywood degli anni '20 non sarà più la stessa nell'immaginario comune dai tempi del film “Babylon”. Un delirio che nessuno sospettava per quel primo cinema con voce e recitazione su entrambi i lati dello schermo. In questa occasione abbiamo aggiunto anche alcune tinte scure per rendere la nascente mecca del cinema un luogo inospitale dove l'intenzione artistica del cinema cerca il massimo riflesso con i mondi sotterranei della realtà più malvagia...

Un thriller oscuro e avvincente ambientato nella Hollywood degli anni '1920 sul "più grande film horror mai realizzato", sulla maledizione che si dice lo avvolga e su una ricerca mortale, decenni dopo, dell'unica copia che si dice esista ancora.

1927: Mary Rourke, riparatrice di uno studio di Hollywood, viene chiamata nella sontuosa casa della "donna più desiderabile al mondo", l'attrice di film muti Norma Carlton, protagonista di The Devil's Playground. Quando Rourke trova Carlton morto, si chiede se le voci oscure che ha sentito siano vere: secondo cui The Devil's Playground è davvero una produzione maledetta. Ma niente a Hollywood è quello che sembra, e il cinico faccendiere Rourke, più abituato a nascondere la verità ai capi dello studio, si ritrova a cercarla.

1967: Paul Conway, storico del cinema e appassionato fan del cinema muto, è sulle tracce di una voce allettante: secondo cui potrebbe esistere una sola copia di The Devil's Playground, un Santo Graal per gli appassionati di cinema che si suppone sia stato maledetto e perduto nel tempo. . La sua ricerca lo porta nel profondo deserto del Mojave, in un hotel isolato che non è cambiato in quarant'anni ma ospita un unico occupante e un segreto scioccante.

Separati da decenni, sia Rourke che Conway iniziano a sospettare che il vero Paradiso del Diavolo sia, in realtà, Hollywood stessa.

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