I 3 migliori libri di Antonio Soler

Riconosciuto con alcuni dei più prestigiosi premi letterari spagnoli, Antonio Soler si è scoperto scrittore con quel misto di sorpresa, devozione, eccitazione e incertezza di chi, anche in tenera età, si ritrova seduto a esorcizzare storie mentre il mondo sembra muoversi ad un ritmo diverso...

Quello era il giovane Antonio Soler che forgiava il suo futuro di scrittore. Ma era anche l'Antonio Soler che tutti avrebbero visto fuori luogo, superato nella sua impresa letteraria. Qualcosa del genere si può dedurre da un'intervista in cui questo autore torna alle sue origini davanti alla pagina bianca.

Oggi Soler è una penna essenziale; un riferimento per qualsiasi scrittore; un cantastorie poliedrico che appena pubblica cronache autentiche si tramuta in finzioni storiche, in quanto ci sorprende con trame intense di potente realismo.

Uno scrittore sempre Sorprendente ed emozionante che al di là del suo romanzo «La via degli inglesi«, reso popolare soprattutto dal film di Antonio Banderas, ha molti altri romanzi di cui godere dalla sua brillante bibliografia.

I 3 migliori romanzi consigliati di Antonio Soler

Sur

All'alba di una torrida giornata di agosto 2016, in una delle lande desolate della città di Malaga, il corpo di un moribondo appare ricoperto di formiche.

Da questo fatto marginale della cronaca degli eventi nasce la narrazione della giornata di una città e della sua variegata realtà: poliziotti e criminali, adolescenti e pensionati, preti e musicisti ambulanti, medici e giornalisti, scrittori e assassini, drogati e venditori ambulanti , mistici e sopravvissuti, camerieri e costruttori, vivi e morti.

Nella grande tradizione dei romanzi che si svolgono in un solo giorno, come Ulysses di James Joyce, Mrs. Dalloway di Virginia Woolf o Under the Volcano di Malcolm Lowry; e dei romanzi che si concentrano sullo sviluppo della vita di una città, come Manhattan Transfer di John Dos Passos, Berlin Alexanderplatz di Alfred Döblin o Petersburgo di Andrey Biely, questo nuovo romanzo di Antonio Soler è senza dubbio la sua opera più ambiziosa. un romanziere con la sua esperienza potrebbe intraprendere.

La varietà dei personaggi, delle situazioni, dei registri linguistici, delle tecniche narrative, fanno di Sur un romanzo folgorante e affascinantemente ricco in cui sono presenti tutte le storie che ribollono in una città, oscillando ogni giorno tra l'inferno, la salvezza o l'insignificanza. .

Sur

I ballerini morti

Ramón è arrivato dal sud della Spagna in uno dei cabaret più emblematici di Barcellona negli anni Sessanta per intraprendere la carriera di cantante. Nelle cartoline, nelle lettere e nelle fotografie che periodicamente invia alla sua famiglia, racconta i suoi successi e alcuni fallimenti, la scoperta della grande città e il mondo sordido e affascinante dei suoi colleghi.

Le cartoline e i successi di Ramón riempiono di orgoglio i genitori. E immergono il fratello minore in un mondo onirico di artisti, musicisti, maghi e ballerini che abbagliano da lontano l'adolescente che lotta per lasciarsi alle spalle l'irrecuperabile mondo dell'infanzia.

Quando i ballerini iniziano a cadere morti sul palco in piena esibizione, il narratore adolescente scoprirà che il mondo degli adulti può essere ancora più duro del difficile passaggio dall'infanzia alla giovinezza, dove ogni sguardo che le ragazze negano ferisce, e dove i giochi spesso finiscono in combattimenti.

Con The Dead Dancers - Premio Herralde e Premio Nazionale della Critica - Antonio Soler ha scritto un magistrale romanzo di iniziazione alla vita, con un'estrema sensibilità per il bello e l'oscuro, per ciò che sconvolge e ciò che commuove.

I ballerini morti

Una storia violenta

Ogni fine dell'umano è l'atto violento, tragicamente dirompente della morte. Questa è una sconfitta che segna da quando nasciamo e che sta guadagnando chiazze di coscienza man mano che cresciamo. Fare letteratura a riguardo è una coraggiosa dichiarazione d'intenti per avvertirci che stiamo con i migliori tra la sensazione violenta che governa ogni cosa.

Il protagonista di Una storia violenta è un bambino stupito. La vita si svolge intorno a lui, un gioco di cui fa parte e di cui si sforza di capire il significato. Un microcosmo di pulsioni incontrollate, desideri, sessualità larvata, potere.

Con una prosa efficace e sostenuta nella brevità, ci viene mostrato come i protagonisti stiano scoprendo un mondo dove l'uguaglianza non esiste e i privilegi arrivano con la culla, dove la violenza è spesso gratuita e i vinti sono per sempre, dove tutta la Rivolta è schiacciata da" le cose come stanno" e l'ultimo lampo di realtà è dato dalla scoperta della morte.

Una storia violenta
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2 commenti su "I 3 migliori libri di Antonio Soler"

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